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Voucher e gift card digitali: i nuovi protagonisti del welfare

Wellfare

Con l’approvazione della Legge di Stabilità 2016, physician il legislatore ha introdotto importanti novità nel settore del Welfare, site in particolar modo a quello che oggi è comunemente denominato secondo welfare.

La prima, importante novità, riguarda la possibilità di scegliere di convertire il premio di produzione in servizi welfare usufruendo delle stesse agevolazioni fiscali già previste dall’articolo 51 del TUIR. In tal caso quindi il premio non concorrerà alla formazione del reddito da lavoro dipendente e potrà essere goduto esentasse.

La seconda novità, particolarmente interessante per chi, come Amilon, lavora nel campo dei buoni e dei voucher digitali, consiste, invece, nella modifica della lettera f comma 190 dell’articolo 51 del TUIR. La modifica apre le porte ad una serie di scenari che è doveroso interpretare e cogliere nella maniera corretta. In sintesi, la lettera f modifica consente, nella contrattazione di secondo livello, di concordare interventi a favore dei dipendenti richiamando le finalità elencate dall’art. 100 del TUIR (educazione, istruzione ricreazione, assistenza sociale o culto) senza essere legato al vincolo della volontarietà. Il comma 3-bis, prevede infine che l’erogazione di beni e prestazioni possa avvenire anche mediante documenti di legittimazione o voucher, in formato cartaceo ed elettronico.

Se da un lato dobbiamo distinguere i voucher universali sul modello francese del CESU, un voucher universale ideato nel 2005 per i servizi alla persona, dai voucher digitali emessi prevalentemente sotto forma di gift card e buoni shopping, è innegabile che gli spazi aperti dalla normativa si riflettano in grandi opportunità di mercato, sia per la domanda che per l’offerta.

La Legge di Stabilità 2016, quindi, costituisce una vera e propria svolta per le aziende, i dipendenti ed il settore di riferimento, che vede sicuramente un aumento della competitività ma anche un ampliamento dell’offerta e dei servizi. In tale contesto riteniamo sia importante garantire qualità ed efficienza e un attento e costante supporto alle esigenze delle aziende.

Per offrire un servizio sempre più completo, stiamo lavorando per ampliare la nostra offerta di voucher digitali relativi all’erogazione di beni e prestazioni per le finalità richiamate dall’articolo 100 del TUIR. Grazie alla nostra esperienza nel settore e al lavoro di acquisizione partner portato avanti in questi anni, già oggi possiamo proporre i voucher di importanti e riconosciuti brand come ad esempio Alpitour e Volagratis, nel mondo del travel, QMI e Sky, nel campo dell’intrattenimento, ma l’obiettivo per il 2016 è integrare il portafoglio con un’offerta strutturata per tutto ciò che riguarda edutainment, istruzione, e ricreazione. In tal senso, abbiamo già stretto partnership strategiche con aziende operanti nel mondo del fitness, del benessere e dell’istruzione, che lanceremo a breve sul mercato.

Da tempo stiamo monitorando il settore del welfare consapevoli che il nostro prodotto può garantire flessibilità in un mercato dove la domanda è in crescita” afferma Andrea Verri, CEO di Amilon, “oggi le aziende entrano nelle specifico di parametri oggettivi quali affidabilità dei partner, efficienza organizzativa e utilità percepita del servizio da parte dell’utente finale, ossia il dipendente.  Il vantaggio della nostra offerta è la sua proposizione digitale, comprensiva anche una serie di piattaforme tecnologiche flessibili e innovative, che permette alle aziende di ottimizzare sui costi logistici e di gestione”.